martedì 21 maggio 2013

Storie perdute #3: Topolino e la Villa dei Misteri

Terzo appuntamento con storie perdute, la rubrica che non vanta alcun tentativo d'imitazione (ma che si vanta di non potersene vantare, questo sì).
Tre è il numero perfetto.
In questo caso, no. L'imperfezione è il leitmotiv di questa rubrica, che può sembrare sia scritta da un primate... o da un Muk.
Come? Perché proprio da un Muk?
E perché no, di grazia?

Ecco, hai fatto incazzare l'autore del blog. Mai dubitare delle capacità di scrittura di un Muk
Ad ogni modo, stavolta tratteremo di qualcosa di... poco sconosciuto, ecco. Forse di poco reperibile, ma recentemente ristampato: Topolino e la villa dei misteri (clicca per scoprire tutte le edizioni della storia!), di Silvano Mezzavilla (testi) e Giorgio Cavazzano (disegni).
Topolino e la villa dei misteri è una storia molto, forse troppo particolare; una di quelle cose che o si amano o si odiano, e non c'è la via di mezzo.
Un po' come la pasta coi ceci che fa tua zia.

venerdì 17 maggio 2013

Storie perdute #2: Topolino Allo Specchio

Eccoci arrivati al secondo appuntamento di storie perdute (cos'è?), la rubrica che vanta di essere la meno seguita del web (e che conta di rimanerlo per i prossimi cento anni).
Nel primo episodio, c'eravamo STRUTTI (perché è questo il participio passato di STRUGGERE, vero?) con Il Vero Volto di Paperino; ora, per par condicio (che, lo si fa coi politici e poi non lo si deve fare coi personaggi Disney, gente decisamente più affidabile? Ma che stamo a scherzà?) ci struggeremo con una storia dell'Orecchiuto: Topolino Allo Specchio, storia di ampio respiro (35 tavole), realizzata da un Corrado Mastantuono autore completo.

Stavolta ho scelto di parlare di una storia non proprio sconosciuterrima, che già col Volto di Paperino m'è arrivato un pacco di missive-bomba a casa... il mio postino (un ficcanaso pazzesco) è pure saltato in aria di fronte al mio uscio! Cose che succedono, ma aveste visto che bei fuochi d'artificio che son venuti fuori, con quell'elegante tonalità di rosso pompeiano!
Ma, come sempre, stiamo divagando. Qui trovate tutte le edizioni (due italiane e, per gli amanti delle lingue semplici, pure due greche, una finlandese e una tedesca) della storia.

Qui sotto vi pubblico la prima tavola, la cui quadrupla introduttiva è degna dei titoli di testa di un film di Hitchcock:

giovedì 16 maggio 2013

Storie perdute #1: Il Vero Volto di Paperino

Oggi sarete testimoni di un grande evento. Un evento addirittura più grande del crollo del muro di Berlino e dell'uscita di Topolino 3000: l'apertura di una nuova rubrica.
Che aprire una nuova rubrica è sempre una pena, diciamolo. Non sai mai come la gente l'accoglierà. Ma io gioco d'anticipo, e sono sicuro che "storie perdute" non se la inculerà mai nessuno, quindi ecco che evito delusioni e (cosa più importante) pene. If you know what I m... ma stiamo divagando.
"Storie perdute" tratterà di storie misconosciute, mai o pocopocopoco ristampate, ma che mi hanno colpito, nel bene e nel male (insomma, che mi hanno accarezzato lievemente o tirato una slèppa - la cui onomatopea è proprio SLÈPP - da lasciarmi una cinquina tatuata sulla guancia destra, la più sensibile).

mercoledì 15 maggio 2013

Quacklight - Vampiri fascinosi a Paperopoli. Una parodia irrispettosa


So che starete già scappando in preda al pan... ehi, dove state andando?!? Io scherzavo, era solo per fare un'intro figa! Tornate qui!
Quacklight.... Twilight. Perché dal titolo potrebbe sembrare, effettivamente, che la redazione di Topolino possa aver avuto la poco brillante (e molto opaca) idea di realizzare una parodia dell'orribile, melensa e involontariamente comica Epopea dei Vampiri Sbrilluccicosi e (diciamolo) Anche Un Po' Effemminati. 
Ma come? Quella stessa redazione di Topolino che poi mi commissiona un Dracula a Enna e Celoni? Quelle stesse persone che accordano ad Artibani di far tornare Cuordipietra Famedoro o che accettano di buon grado collaborazioni dal gusto gottfredsoniano tra Casty e Faccini? Che abbiano sviluppato un bipolarismo dai risvolti parecchio inquietanti?
No, infatti. Niente di tutto questo.
Quacklight è il gioiellino che non ti aspetti. Quacklight è una di quelle parodie (probabilmente L'UNICA, in ambito Disney) che non hanno rispetto dell'opera originale. Perché sì, solitamente le Grandi Parodie si limitano a riscrivere l'opera originale, ma senza prenderla palesemente per il culo e serbando anzi quasi un (dovuto, eh) timore reverenziale; nella capostipite del genere (se non sai quale sia VAI A STUDIAREH)

(vabbè non resisto, devo fare il saputello. È l'Inferno di Topolino gnegnegne)

i due autori, Martina e Bioletto, si inserivano addirittura nella stessa, con un interessante gioco METAMETAnarrativo (praticamente UNQUARTOnarrativo) nel quale si ritraevano mentre venivano puniti da Dante per aver osato parodiare il suo capolavoro. Un'opera che non si limita a riflettere sui propri meccanismi (metanarrazione), ma che inserisce nella stessa anche chi quei meccanismi li ha applicati (unquartonarrazione)
Esempio di unquartonarrazione